
Sisma Bonus
Questo incentivo riguarda la possibilità di eseguire opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, per l’ottenimento di miglioramento sismico per gli edifici situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3. Gli interventi devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari. L’ottenimento della riduzione del rischio sismico è anche possibile mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, anche con variazione volumetrica rispetto all’edificio preesistente, ove le norme urbanistiche vigenti consentano tale aumento. Il bonus del 110% spetta anche per l’installazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, qualora effettuata congiuntamente a uno degli interventi da Sismabonus, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente per i medesimi interventi.

Eco Bonus
L’agevolazione è riconosciuta per gli interventi di isolamento termico e/o di sostituzione dell’impianto termico con un impianto a pompa di calore o ad alta efficienza che comportino il miglioramento di almeno due classi energetiche. A questi interventi, cosiddetti “trainanti”, è possibile abbinare altri tipi di interventi, detti “trainati”, anch’essi beneficiari del superbonus: -il montaggio di pannelli solari; -il montaggio di accumulatori di energia collegati ai pannelli solari; -gli interventi previsti dal vecchio ecobonus; -la realizzazione delle colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche.